Fonte: Padoaogg.it del 29/05/2022
Il candidato sindaco di Alleanza Padova lancia la proposta di istituire un Assessorato della Musica oltre ad utilizzare l’ex Appiani per l’Auditorio
“Padova non è New Orleans, non sono immaginabili Auditorium all’aperto lungo le strade strette e centrali, mancano sufficienti parcheggi limitrofi».
Così parla Domenico Minasola, candidato sindaco per Alleanza Padova, che espone la sua idea per l’Auditorium della musica dove fare i concerti.
L’Auditorium
«L’area ex Appiani potrebbe costituire l’apice di un percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana e culturale – dice Minasola – realizzando qui l’Auditorium o la Casa delle Musiche di Padova. In contesto green, con sala concerti per 1.200 persone e architettonicamente suddivisibile in sotto ambienti da 400, consentendo esibizioni di musica da camera e sinfonica, jazz e blues, per piccoli cori o grandi cori gospel.
L’Auditorium che noi proponiamo è un gioiello tecnologico dove possano trovare casa anche attività formative per i giovani, in totale assenza di barriere architettoniche. Proponiamo una superba struttura di materiali eco-sostenibili, energeticamente autonoma, attorniata da una superficie verde quale parco di collegamento tra le Mura e il Prato della Valle, oltre una efficace diffusione gratuita di connessione internet Wi-Fi interna ed esterna.
Per questo, oltre al progetto di un Auditorium di effettivo livello europeo, a Padova ci prefiggiamo di attivare un Assessorato alla Musica – aggiunge Minasola assieme all’avvocato Paolo Quaggetto – per coordinare e rendere tutto il progetto un investimento sostenibile. Un tavolo tra Comune, Provincia, Camera di commercio, Università e istituzioni musicali locali trasformerebbe le potenzialità in realtà, integrando ed arricchendo l’offerta turistica padovana a quella culturale».