Fonte: padovaoggi.it del 02/06/2022

Il candidato sindaco di Alleanza per Padova ha fatto un sopralluogo nel quartiere, tra residenti e negozianti

Camin non sia un quartiere di serie B. Ho incontrato decine di commercianti del quartiere e molte sono state le lamentele dovute alla trascuratezza del quartiere».

Domenico Minasola, candidato sindaco per Alleanza per Padova, nei giorni scorsi ha girato il quartiere insieme ad Antonio Todaro, con cui ha fatto visita anche ai negozi di quartiere. Con loro anche il presidente dell’associazione Commercianti Filippo Fornasiero, dove ho preso nota delle testimonianze dei commercianti di Via Vigonovese.

«L’illuminazione pubblica è tutt’oggi di impostazione ottocentesca, è presente una pompa di benzina nel pieno centro del quartiere – prosegue Domenico Minasola – con conseguente inquinamento del sottosuolo locale e potenziale pericolosità per le residenze adiacenti. Impressionante la viabilità su gomma con sprigionamento di ossido di carbonio a livelli non più tollerabili.

Sono convinto che sia possibile offrire una nuova utilità alla zona, predisponendo la navigabilità da Camin alle Porte Contarine, con idonea imbarcazione per trasporto anche di persone. Opportunità forse meno rapida – aggiunge Minasola – ma meno impattante sull’urbanistica del quartiere, più ecologica e salutare. E’, inoltre, necessario il raddoppio del binario ferroviario dell’Interporto per il trasporto passeggeri, consentendo di collegare il luogo di lavoro a Padova centro. Abbiamo incontrato e ascoltato negozianti di abbigliamento, macelleria, panificio, erboristeria ed i titolari di attività ristorativa.

Questa vera partecipazione è un segnale di democrazia. Infine, ho riscontrato un inspiegabile degrado – conclude Minasola – che pervade irrimediabilmente all’interno di Villa Berta. Tutto ciò non è oltremodo tollerabile»