Comunicato Stampa del 04/06/2022

A pochi giorni dalle elezioni amministrative di Padova, sono in corso le pubblicazioni del nuovo piano degli interventi. Tecnicamente tutti i padovani che ritengono di aver esigenze per la propria proprietà, devono presentare una ‘osservazione’ e mai una fase tanto delicata per i rapporti cittadini/Comune era avvenuta nel mezzo di una campagna elettorale.

Inoltre, la nuova normativa adottata – dichiara Domenico Minasola, candidato sindaco con Alleanza per Padova – appare molto penalizzante per le proprietà familiari, perché, ad esempio, riduce le già minime potenzialità del nuovo “piano casa” regionale, nonché molti indici di edificabilità, fino al punto di introdurre una zona B1 con indice di 1mc/mq , inferiore al minimo di 1,5 mc definito dal D.M. 1444/68 per le zone B, in aree che fino ad oggi, – da oltre 40 anni,- erano state classificate di completamento con indice pari a 2 mc/mq.

E’ una riforma urbanistica, poi, che introduce pesanti deterrenti e complicazioni dei processi amministrativi posti alla realizzazione non solo di nuovi volumi, – prosegue Domenico Minasola – ma anche alla demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, e così le imprese saranno indotte a operare molto di più nel territorio dei Comuni contermini.

Oltre un mese fa, denunciando la grave anomalia della coincidenza elettorale con un fondamentale procedimento urbanistico, abbiamo chiesto di ritirare la variante urbanistica per garantire condizioni di piena libertà di espressione a tutti, appello caduto nel vuoto. Ora,- prosegue Minasola – lo rinnoviamo con ancora più forza, affinché venga ritirato il piano interventi, che aggraverà il già drammatico spopolamento di Padova e corroderà la presenza delle nuove generazioni in città.

Giordani non può imporre tutto ciò, proprio allo scadere della legislatura. Ritiri la variante e si apra il conforme dialogo sugli scopi, senza plateali dichiarazioni propagandistiche. Rivolgiamo analogo appello – insiste Minasola – anche al centro destra affinchè abbandoni i toni bagatellari da campagna elettorale e sappia porre a tema le dinamiche più gravi che porterebbero Padova ad una degenerante regressione urbanistico-demografica.

Alleanza per Padova non si sottrae – conclude Minasola – e rilancia per la Padova di tutti. Delle famiglie innanzitutto.