Mattino di Padova del 30/06/2022

«Mettiamo a disposizione le nostre proposte programmatiche, l’esperienza e le buone pratiche. Al muro contro muro preferiamo il dialogo costruttivo per la città».

È un’apertura di credito alla giunta Giordani bis, quella che arriva da “Alleanza per Padova”, movimento di Domenico Minasola, Domenico Menorello e Iles Braghetto.

Si parte da due proposte: «Si può avviare da subito l’esperienza delle “Comunità energetiche” – spiegano gli esponenti centristi – Padova può diventare così una comunità civica pioniera dei modelli di solidarietà più innovativi e avanzati per la produzione di energia. Si tratta di favorire la costituzione di gruppi di residenti che, per zone omogenee, condividano la creazione di energie rinnovabili e pulite».

«La seconda proposta è relativa alla scelta del tram che va collocata all’interno di un sistema più ampio e completo di mobilità pubblica, che va integrato con nuove e più capillari linee, i bus elettrici, i parcheggi, i percorsi alternativi. Chiediamo perciò che si dia maggiore spazio a questa visione di sistema – proseguono Minasola, Menorello e Braghetto – Si ponga poi in essere lo studio di un nuovo prolungamento del Sir 3 da Voltabarozzo al polo universitario di Agripolis a Legnaro.

In questo modo si collegherebbe la città con un’area strategica di ricerca, in cui operano e studiano migliaia di persone ogni giorno e che quotidianamente attira scambi di natura scientifica culturale del massimo livello».